L'analisi del colore è un metodo nato per trovare i colori giusti o meglio "amici" per la nostra palette personale, in modo da poterli sfruttare sia nel guardaroba che nel makeup.

Perchè spesso indossiamo, senza esserne consapevoli, colori che non ci valorizzano, che ci invecchiano, rendendo la carnagione spenta e lo sguardo stanco condizionando così la reale visione di noi stessi.

Malgrado ci sia sempre stata nella storia una sensibilità verso il colore, la vera svolta è avvenuta grazie al cinema. Gli addetti ai lavori si resero conto che le grandi dive spiccavano in "camera" quando indossavano i loro colori amici ovvero in palette, da li è iniziato il vero sviluppo e lo studio dell'armocromia.

Per un'analisi corretta è preferibile non essere abbronzati, la pelle deve essere struccata e pulita da residui di trucco (es. riga nera sotto l'occhio), non si devono indossare lenti a contatto colorate e verranno tolti i gioielli che incorniciano il volto, in particolare gli orecchini. Nel caso la consulenza dovesse avvenire in studio, vi sarà presente il materiale per lo struccaggio qualora non vi sia la possibiltà di farlo anticipatamente.

L'analisi può essere eseguita sia in studio che nella propria abitazione, ma nell'ultimo caso devono esserci le condizioni giuste per farlo ovvero:

• • una stanza con finestra medio-grande che permetta l'ingresso della luce naturale;
  • indispensabile per l'analisi un ambiente tranquillo senza particolari distrazioni e forti contrasti di colore, tipo tende, quadri, muri, dipinti ecc...
  • spazio sufficiente per poggiare i drappi e gli eventuali strumenti per il flash makeup o il corso di trucco come ad esempio un tavolo.

Inoltre per spostamenti a lungo raggio verrà applicato un supplemento reale in base ai costi aggiuntivi, casello, benzina ecc..

L'analisi in studio invece verrà programmata di volta in volta in base alla disponibiltà del cliente.